Il mio viaggiare

LABORlectoris

mercoledì 7 dicembre 2011

LE PAROLE CHE NON TI HO DETTO



Alle navi in navigazione e ai porti di scalo, alla mia famiglia, a tutti gli amici ed estranei, questo è un messaggio e una preghiera. Il messaggio è che i miei viaggi mi hanno insegnato una grande verità: io ho già avuto quello che tutti quanti cercano e che soltanto pochi trovano, la sola persona al mondo che ero destinata ad amare per sempre. Una persona come me di Outer Banks, sull’Oceano Atlantico misterioso, una persona ricca di semplici tesori che si è fatta da sola, che da sola ha imparato, un porto in cui mi sento a casa per sempre e che nessun vento, nessun problema, nemmeno la morte, potranno mai distruggere. La preghiera è che tutti al mondo possano conoscere questo genere d’amore ed essere da esso sanati. Se la mia preghiera sarà ascoltata, saranno cancellati per sempre tutti i rimpianti e tutte le colpe e avranno fine tutti i rancori. Ascoltami mio Dio. Amen.

Forse molti di noi scrivono la storia della propria vita creandola giorno per giorno, ma altri sembra che abbiano la vita già conformata e pianificata, inevitabile, perfetta come un cerchio. Se alcune vite formano un cerchio perfetto, altre assumono delle forme che non possiamo prevedere, nè comprendere a pieno. Il dolore è stato parte integrante del mio percorso, ma mi ha fatto capire che niente è più prezioso di un grande amore, per il quale sarò sempre grata alla vita.

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