Il mio viaggiare

LABORlectoris

lunedì 5 dicembre 2011

LOUIS RENAULT


Se io posso, un po’ meglio di altri, sopportare la tempesta, è perché la natura mi ha donato uno spirito semplice. Obbedisco, nell’azione, ai miei istinti più che alla mia intelligenza. Quando l’intelligenza consente di restare al proprio posto, è un aiuto ammirabile. Diventa un pericolo quando pretende di regolare tutto. Supponiate di aver bisogno di andare a Londra in aereo e che voi sottoponiate il problema alla vostra intelligenza. Essa vorrà conoscere le caratteristiche dell’aereo, calcolare le possibilità di un incidente, studiare le statistiche. Precauzioni ragionevoli, ma mentre voi riflettete, io sarò già a Londra da un bel po'. Non soltanto è necessario nell’azione accettare certi rischi, ma è pericoloso portare piani troppo studiati e troppo complessi. Tutto cambia nel corso dell’esecuzione. Solo i meccanismi più semplici sostengono la prova.

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