E poi si ricomincia nel silenzio con la paura di soffrire già matura, con l’innocenza disgregata e l’imbarazzo di una palla al centro malfidata. E tu puoi togliere la palla, se lo vuoi, ma lei ci prova gusto e vuol giocare. Potrebbe diventare passionale, un po’ scorretto ed aggressivo, allora è meglio non giocare, allora è meglio non amare. Così le due animelle disperate rinunciano all’amore più leale. Ma c’è un posto che i bambini sanno dove continuano ad amarsi.
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