Il mio viaggiare

LABORlectoris

lunedì 26 dicembre 2011

SYRIA, SUL CONFINE



Tu appanni gli occhi e segui un sogno ormai interrotto. La battaglia infuria fra angeli e demoni, tu lotta ancora a lungo, non voglio che abbandoni. Il più bello dei tuoi giorni devi attraversare, la canzone tua più dolce è da cantare, il più verde dei tuoi mari devi navigare, il più rosso vino devi ancora bere, il più bello degli amori hai ancora da incontrare, l’ultimo libro devi raccontare. Tu non arrenderti così, tu non fermarti proprio lì, sul confine.

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