Il mio viaggiare

LABORlectoris

venerdì 6 gennaio 2012

CARMEN CONSOLI, MODERATO IN RE MINORE



Vigilia di Natale, un giorno come gli altri, una tazza di latte caldo e nessun regalo da scartare. Auguri professore e felice anno nuovo. D’un tratto un indecifrabile imbarazzo colmava i suoi occhi. Vigilia di Natale, i cori polifonici trainati dal vento, gli addobbi per le strade, i presepi viventi. D’un tratto un senso di sconforto misto a frustazione colmava i suoi occhi. Vigilia di Natale, un albero spoglio, uno sguardo fugace a vecchi testi di filosofia. Auguri professore e felice anno nuovo, d’un tratto uno spietato senso d’insoddisfazione colmava i suoi occhi. Ed avrebbe voluto trovare al suo fianco una compagna premurosa e amabile, ed avrebbe voluto sentire il calore di un altro corpo sotto le coperte.

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