Il mio viaggiare

LABORlectoris

domenica 1 gennaio 2012

FRANCESCA CHIARA, TI AMO CHE STRANO



Ti amo, che strano. Dieci secondi e ci conosciamo, anche meno. Forse non ci crederai, ti amo. E mi odio, tengo i miei sogni dentro l’armadio, l’apro piano, guardo dentro e tu ci sei. Quanti anni hai, ancora non lo so, forse te lo chiederò. Ti han detto mai, ti amo? E' marziano, è come se tutto crollasse piano, non ci riesco a non pensarti sempre ormai. Dentro chi sei, ancora non lo so forse te lo chiederò. Qualcuno ti ha detto mai, ti amo? Quando vedrai quel bisogno che ho di urlare al mondo quello che ora tengo dentro, quella rabbia senza senso, forse un giorno mi vedrai. Non è giusto e non ci riesco a stare lontana, a lasciare pasto a chi non ti ama ed assistere al viavai. Ti amo, che strano. Dieci secondi e ci conosciamo, anche meno. Lo so, non mi crederai.

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