Il mio viaggiare

LABORlectoris

domenica 25 marzo 2012

FRANCESCA MICHIELIN, DISTRATTO


Un'ora, un giorno o poco più, per quanto ancora ci sarai tu a volermi male, di un male e che fa solo male. Ma non ho perso l'onestà e non posso dirti che passerà, tenerti stretto quando in fondo sarebbe un inganno. E non vedi che sto piangendo, chi se ne accorge non sei tu, tu sei troppo distratto. Un'ora, un giorno o poco più, dicevi sempre e per sempre, si però guarda cosa è rimasto adesso, che niente è lo stesso. Se non fa rumore l'anima e quando sei qui davanti non s'illumina, è perchè non ne sento più il calore, non ne vedo il colore. E non vedi che sto piangendo, chi se ne accorge non sei tu, il tuo sguardo distratto. E non vedi che sto fingendo, e non mi guardi già più, col tuo fare distratto.

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