Il mio viaggiare

LABORlectoris

martedì 2 dicembre 2014

MARCO MENGONI, GUERRIERO



E levo questa spada, alta verso il cielo. Giuro, sarò roccia contro il fuoco e il gelo. Solo, sulla cima attenderò i predoni, arriveranno in molti e solcheranno i mari. Oltre queste mura troverò la gioia o forse la mia fine, comunque sarà gloria. E non lotterò mai per un compenso, lotto per amore, lotterò per questo.

Io sono un guerriero, veglio quando è notte, ti difenderò da incubi e tristezze, ti riparerò da inganni e maldicenze e ti abbraccerò per darti forza, sempre. Ti darò certezze contro le paure, per vedere il mondo oltre quelle alture. Non temere nulla, io sarò al tuo fianco, con il mio mantello asciugherò il tuo pianto.

E amore, il mio grande amore che mi credi, vinceremo contro tutti e resteremo in piedi. E resterò al tuo fianco fino a che vorrai. Ti difenderò da tutto, non temere, mai.

Non temere il drago, fermerò il suo fuoco, niente può colpirti dietro questo scudo. Lotterò con forza, contro tutto il male e quando cadrò tu non disperare, per te io mi rialzerò.

Io sono un guerriero e troverò le forze, lungo il tuo cammino sarò al tuo fianco, mentre ti darò riparo contro le tempeste. E ti terrò per mano per scaldarti, sempre. Attraverseremo insieme questo regno
e attenderò con te la fine dell'inverno. Dalla notte al giorno, da occidente a oriente, io sarò con te e sarò il tuo guerriero.

Ci saranno luci accese di speranze e ti abbraccerò per darti forza, sempre.

Giuro, sarò roccia contro il fuoco e il gelo. Veglio su di te, io sono il tuo guerriero.

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