Il mio viaggiare

LABORlectoris

venerdì 23 settembre 2016

ELISA, BRUCIARE PER TE




Forse nemmeno lo so quello che sei per me, quello che mi togli, quello che mi dai, talmente è tanto che semplicemente non lo so vedere per intero, come l'universo. Quello stato di euforia e di confusione, si di confusione, quando trovi tutto quello che avevi perso. E bruciare per te. Mai avrei creduto mai che fosse tutto così forte, così fragile, forte da resistere, leggero come l'aria, come nuvole. Mai avrei sperato mai e invece è tutto così forte, così fragile, forte da resistere e io insieme a te scriver le pagine. E immagina che buffo se lo capirò così tutto d'un tratto poi guardandoti, che mi hai cambiata per sempre. Come il primo giorno avevo quei bagliori che avevi sul viso, lì sospeso sulla curva del tuo sorriso. E bruciare per te. Poi capirò forse poi che tu hai dato tutto a me stesso senza chiedere niente in cambio, niente che, che tu non avessi già dentro di te.

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